La Figc penalizza ma non troppo la Juventus e lancia un assist, involontario o meno, all’Uefa. Dieci punti di penalizzazione in classifica, la sentenza della Corte federale d’appello della Figc ridisegna la classifica di Serie A e sigilla, almeno per il momento, il primo filone sportivo a carico del club bianconero per le plusvalenze fittizie (acquisti e cessioni gonfiate ad arte per accomodare il bilancio) operate tra il 2019 e il 2021. Si tratta certamente di una sentenza dura, meno pesante rispetto alle richieste arrivate questa mattina dalla corte federale della Figc, che aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti per il club bianconero. Le motivazioni della sentenza saranno rese note nei prossimi giorni e saranno un elemento importante per comprendere l’atteggiamento della procura federale, in ogni caso si chiude così il primo filone nato dalle perquisizioni della Gdf nelle sedi di Torino e Milano della Juventus a caccia di documenti relativi alla compravendita giocatori e alla formazione dei bilanci per gli anni 2019-21. L’inchiesta Prisma, che ha poi prodotto un secondo filone sportivo, quello relativo alla manovra stipendi, che dovrebbe esaurirsi entro fine giugno, ma che potrebbe determinare, in caso di condanne, a conseguenze da scontare nella prossima edizione di Serie A.La pena comminata dalla procura della Figc alla Juventus è di carattere afflittivo, quindi comminata affinché la Juventus “perdesse” la zona Champions, ma la penalità di dieci punti in verità ha tenuto aperta ogni porta

UN PAIO di settimane fa erano state pubblicate le motivazioni (75 pagine) che avevano spinto il Collegio di Garanzia del Coni a rimandare il processo per le plusvalenze alla Procura della Figc per la riformulazione della pena, confermando di fatto l’impianto accusatorio a carico della Juve, soprattutto l’applicazione dell’articolo 4 che rimanda alla slealtà sportiva. La pena comminata dalla procura della Figc alla Juventus è di carattere afflittivo, quindi comminata affinché la Juventus “perdesse” la zona Champions, ma la penalità di dieci punti in verità ha tenuto aperta ogni porta e quindi non si comprende come possa essere considerata tale. Dal punto di vista sportivo, la Juventus sarebbe tecnicamente (è in corso la partita di campionato a Empoli)  in corsa per la qualificazione in Champions League. Per i bianconeri, in ogni caso, potrebbe esserci l’intervento dell’Uefa, che a dicembre ha aperto un fascicolo sulla Juventus e che sinora ha atteso il corso, piuttosto accidentato, della giustizia sportiva italiana. Se il doppio filone sportivo dovesse esaurirsi entro fine giugno con l’Uefa ancora sul piede di guerra, potrebbe esserci l’intervento di Ceferin, presidente Uefa e nemico giurato bianconero, con bando alle Coppe per la società piemontese.