L’importante mostra di Jimmie Durham, L’umanità non è un progetto compiuto, al Museo Madre di Napoli sta per concludersi (8 maggio), con le sue suggestioni sull’arte, l’identità, l’indigeneità e le loro radicali riconfigurazioni al di là dello «sguardo bianco» (per dirla con Nicholas Mirzoeff) e del suo inquadramento del mondo. Sollecitazioni evocate anche in Terre di confine. La frontera. La nuova mestiza (Edizioni Black Coffee, 2022) della scrittrice chicana Gloria Anzaldúa, di cui hanno parlato in questi giorni, all’università di Napoli L’Orientale, gli esperti di border studies José David Saldívar e Paola Zaccaria, traduttrice del libro in italiano. Cominciamo quindi...