«Quando è scoppiata la rivoluzione avevo quattordici anni, partecipai alle proteste ma non votai nel referendum che sancì l’istituzione della Repubblica islamica. Non misi la scheda nell’urna, ma partecipai come osservatrice in un seggio elettorale». Esordisce con questo ricordo Jamileh Kadivar, ospite del Taobuk di Taormina per discutere della Rivoluzione del 1979 e del potere politico delle donne. Esponente del movimento d’opposizione Onda verde che nel 2009 dovette soccombere ai brogli e alla repressione, aveva militato a fianco di Mehdi Karrubi, ancora agli arresti domiciliari come Mir Hossein Musavi e Zahra Rahnavard. Jamileh è stata consulente per le questioni mediatiche...