«L’intelligenza artificiale è estremamente limitata ma perché l’idea che noi abbiamo di intelligenza lo è». Muovendosi nello spazio intermedio e contaminato dell’arte visiva e della scrittura, tra politica e attivismo, James Bridle – di recente ospite in Italia al Festivaletteratura di Mantova – propone una lettura del presente capace di allargare lo sguardo, la visione rispetto a uno spettro interpretativo talvolta claustrofobico e unidirezionale. Modi di essere è il suo ultimo volume (Rizzoli, pp. 430, euro 24, traduzione di Roberta Zuppet) e già nel sottotitolo si dipana l’ampiezza della sua ricerca: «animali, piante e computer: al di là della intelligenza...