Jabil, oggi al Mimit l’azienda confermerà l’addio: 420 a casa

Fiom, Fim e Uilm proclamano unitariamente per domani 8 ore per la provincia di Caserta con corteo e manifestazione alla presenza dei segretari generali Michele De Palma (Fiom), Ferdinando Uliano (Fim) e Rocco Palombella (Uilm).

Alle 9 a piazza Garibaldi, nell’area antistante alla stazione ferroviaria, è annunciato il concentramento e da lì partirà un corteo in città che si concluderà con un comizio finale a piazza Dante: sul palco le testimonianze dei lavoratori e dei leader del sindacati.

«Da Terra di lavoro a terra di speculazioni. Adesso Basta». Al centro della manifestazione ci sono la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, la difesa, il consolidamento ed il rilancio di tutte le attività metalmeccaniche della provincia. Per la più ampia «vertenza Caserta» l’appello dei sindacati è teso a difendere, consolidare e rilanciare le attività industriali del territorio.

Intanto oggi a Roma al Mimit importante incontro per la vertenza principale del Casertano: la Jabil. I vertici della multinazionale Usa dovrebbero confermare il disimpegno dal sito di Marcianise e dall’Italia, come annunciato il 30 aprile.

I sindacati hanno proclamato 8 ore di sciopero per permettere ai 420 lavoratori Jabil di essere a Roma. Il 31 maggio è scaduta la cassa integrazione in deroga e l’assemblea ha detto «no» alla proroga, andando così allo scontro con l’azienda.