Italo Moretti, morto ieri a 86 anni, era uno dei “maestri” del giornalismo che si occupa di America latina. Per la verità, pochi colleghi da cui attingere metodo e stile: Saverio Tutino, Maurizio Chierici, Mimmo Candito, Roberto Savio, Gianni Minà. Èda loro che noi della generazione di cronisti successiva abbiamo imparato molto. Per esempio, come non si deve rimanere chiusi in albergo a farsi raccontare dai taxisti quello che accade: bisogna correre dietro i fatti, farseli spiegare, interpretarli, raccontarli dal vivo. Ho un bel ricordo di Moretti. Sempre gentile, elegante nei modi, disponibile a moderare un dibattito o a parteciparvi,...