Come anticipato dal manifesto una settimana fa la battaglia legale contro Ita e la gestione del suo presidente Alfredo Altavilla si fa sempre più forte. Aumentano i ricorsi e non si esclude nemmeno una denuncia penale per i danni provocati ai non assunti e una azione di responsabilità civile nei suoi confronti per aver sperperato denaro di una azienda totalmente pubblica. Dopo le due class action presentate alla sezione Imprese del tribunale civile di Roma per discriminazione nell’assunzione delle donne fra i 35 e i 50 e con legge 104 – la prima – e per la non applicazione della...