Avete figlioli o nipoti diretti e indiretti, siete una banale coppia cisgender, frequentate gruppi allargati omogenitoriali o amici con nidiate d’eredi? Non si può sfuggire all’inevitabile domanda di questi tempi confusi dove il vecchio ordine e il nuovo che avanza fanno a cazzotti, legioni di laureati vanno in giro per l’Europa e i ragazzi si barcamenano in malpagati lavori precari. «Che tipo di famiglia siete?», il covo di tutte le malefatte e il simulacro dell’autorità genitoriale di fronte allo sbracamento adolescenziale. Interrogativi danzanti nella Roma spappolata e decadente di questi anni Venti, istantanee di spaesamento e incapacità d’agire in questo...