Mentre in Israele la campagna di immunizzazione sembra dare i primi risultati positivi, in Cisgiordania e Gaza problemi e ritardi frenano l’avvio delle vaccinazioni. E l’occupazione militare israeliana non manca di fare sentire il suo peso anche con la pandemia. Si allungano ancora i tempi dell’arrivo a Ramallah delle fiale dei vaccini messi a disposizione dalla Russia e dal programma Covax dell’Oms. Il premier dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mohammed Shttayeh ieri non è stato in grado di fornire date sicure per le prime 400mila dosi del vaccino di AstraZeneca attese tra marzo e luglio. Inoltre Israele tiene ancora ferme duemila...