Le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato una persona, sospettata dell’omicidio del viceministro dell’Industria Safdar Rahmat-Abadi, avvenuto il 10 novembre scorso a Tehran. Secondo il quotidiano riformista Etemad, potrebbero esserci «questioni economiche» dietro l’omicidio. Il viceministro era sotto pressione per il licenziamento di 200 dipendenti della Parand New City Development Company, assunti dall’ex presidente Ahmadinejad. La società avrebbe dovuto costruire nuovi quartieri a Parand, città a ovest di Tehran, nell’ambito di un piano di edilizia popolare. Un’altra morte sospetta, avvenuta appena tre giorni prima, Shamsaddin Pourbagheri faceva parte dell’amministrazione comunale di Parand.