Mentre l’Europa in generale approva calorosamente l’accordo provvisorio con l’Iran, Obama cerca di vendere il prodotto agli statunitensi, con una forte opposizione della destra. Ma in Israele, Netanyahu è diventato il grande baluardo contro l’accordo stesso, reiterando i soliti concetti: «Olocausto»; «Chamberlain», «difendere la sopravvivenza degli ebrei», «solo noi…» Negli ultimi anni le considerazioni rispetto al pericolo del nucleare iraniano sono state infarcite, in Occidente – per non dire di Israele – di una generale retorica contro il regime e di un’enorme ignoranza rispetto agli attori e ai processi in corso in Iran. Una festa di stereotipi orientalisti rafforzata dall’atteggiamento...