Per la prima volta l’Europa potrebbe rimanere senza una città candidata ai Giochi olimpici invernali del 2026. Cadute, dopo i rispettivi referendum le candidature di Sion, Innsbruck e Graz, adeguate a sostenere un tale impegno sono rimaste Stoccolma e la triade Cortina-Milano-Torino, ma la capitale svedese corre verso un voto politico che coinvolge anche la candidatura olimpica, già ora poco apprezzata. Il governo italiano invece mostra entusiasmo solo dopo che i costi presentati dalle tre città sono stati sforbiciati dal Coni: oggi il preventivo è pari a 375 milioni di euro, un quinto di quanto speso per Torino 2006. Da...