Irma Sztáray è una contessa. Quarantadue anni, ungherese, prigioniera dei giudizi di una madre anaffettiva, trova una via di fuga inattesa, certamente insperata, quando convocata a Palazzo diventa la dama di compagnia dell’imperatrice Elisabetta di Baviera. Io e Sissi inizia con una carrozza e una figlia che vorrebbe corrispondere a un rigido modello materno. Un vano inseguimento. Ora, però, ha la sua grande occasione e non può fallirla. LE COSE andranno diversamente e, per certi versi, molto meglio di quanto potesse aspettarsi. E questo anche perché la regista Frauke Finsterwalder, al suo secondo lungometraggio a dieci anni dall’esordio, riadattando le...