Interpretare le scene di una vacanza lontana
La scrittrice Annie Ernaux verso i diciotto anni, © DR, Francia
Alias Domenica

Interpretare le scene di una vacanza lontana

Narrativa francese Il ritorno di De Gaulle, Gaul vincitore del Tour, Pelé campione del mondo, una canzone di Dalida... Nell’estate 1958 la diciottenne Annie Ernaux esce dal raggio domestico e consuma il passaggio della linea d’ombra
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 maggio 2017
Dopo il successo de Gli anni, Il posto e L’altra figlia, L’orma editore torna a proporre, con Memoria di ragazza (traduzione di Lorenzo Flabbi, pp. 256, € 16,20), la scrittrice francese Annie Ernaux. Come già i precedenti titoli, anche in questo caso si tratta di una narrazione autobiografica, eppure ciò che continua a sorprendere è il modo in cui Ernaux declina l’esperienza personale ben oltre l’ovvia considerazione che, qualsiasi cosa scriva, uno scrittore non faccia che parlare di sé, in un modo o nell’altro. Perché – e qui sta il punto – il modo non è indifferente, anzi: esso diventa...
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