Interno notte. Suona il telefono della Casa Museo di Antonio Gramsci a Ghilarza. Pronto? Sì. Chi sei? Uno studente universitario. Vengo a Ghilarza il 4 luglio. Vorrei prenotare la visita. Sono andati via tutti a quest’ora… Ma lasciami il tuo nome. Sto scrivendo… Gennaro. E tu chi sei, se tutti sono andati via? Antonio Gramsci. Come hai detto? Hai sentito bene. Tutte le notti di tutte le estati torno qui, nella casa della mia infanzia e adolescenza… È la tua casa, lo so. Mio padre è comunista, quando ero bambino mi ha letto le tue lettere dal carcere raccolte in...