È il contrabbassista Luca Garlaschelli (docente al conservatorio Verdi di Milano) a focalizzare l’oggi: in 30 anni il mondo e il lavoro musicale sono radicalmente cambiati; quando ha iniziato la carriera, a fianco di Tony Scott e Max Urbani, sarebbe stato inimmaginabile il jazz in conservatorio, ma la sua domanda chiave è: “Qual è il ruolo dei docenti, nei confronti degli allievi, nel 2024?” Altra questione-esigenza di base la pone il sassofonista Nicola Pisani, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti Jazz e Pop – DjeP-Afam: nel nostro lavoro “ci vuole coscienza politica che in parte è stata persa e sta scomparendo”. Incontro di...