Gran cerimonia ieri per i 3.500 neo assunti all’Inps. Entrati in servizio dal primo luglio grazie allo sblocco di un vecchio concorso e ai 50 milioni stanziati in legge di bilancio, i malcapitati si sono dovuti sorbire il discorso di saluto del ministro Di Maio. Che naturalmente si è rivenduto altre 2mila assunzioni – in realtà saranno più vicine a 1.500 – che dovrebbero arrivare dal primo novembre. All’Inps comunque siamo alle porte girevoli, nonostante tra i 4mila potenziali pensionandi, solo 800 se ne sono andati. E così il risultato finale fra assunzioni e (ridotti) pensionamenti è di un Inps...