È la notte della Liguria. Ed è anche, soprattutto, una tragedia che si consumò tra l’8 e il 9 ottobre 2014. Accadde tutto in pochi istanti, dopo le 22.15, quando il Bisagno uscì ancora una volta dal suo argine, nel solito posto, pochi metri prima della linea ferroviaria, dove il torrente viene ingoiato sotto l’asfalto e il cemento, attraversando quella parte della città costruita durante il Ventennio per poi arrivare al mare. Quella notte morì Antonio Campanella, infermiere in pensione, affogato nel sottopassaggio che dalla stazione di Brignole corre verso il Bisagno e il quartiere di Marassi. Campanella e migliaia...