«Lei è condannato alla fulazione per essere un agente della menzogna televisiva e per aver vampirizzato Nicolas Ray per scopi pornoetici. Prima di essere fucilato sarà dotato di un parrucchino verde. Come sottofondo musicale sarà trasmesso Messiaen o Scelsi, Berio o Shostakovich. Lei può scegliere. Abbiamo già colpito Straub». È una delle diverse lettere minatorie che Stefano deponeva nella mia cassetta delle lettere, a firma «Azione Rivoluzionaria Gruppo di Fuoco Alfred Jarry». Altre volte, invece, si trattava di pacchi di poesie stralunate, tragiche e allegre, di libretti di disegni, fantasie sfrenate di simboli e corpi intrecciati o Cd con le...