“In Siria giornalisti nel mirino”
Internazionale

“In Siria giornalisti nel mirino”

STAMPA Il dossier di Amnesty international: "Gli attacchi ai reporter vanno considerati crimini di guerra"
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 4 maggio 2013
L.L.ROMA
Nel mirino perché scomodi. Perché con il loro lavoro accendono i riflettori sui diritti umani violati, sulla corruzione dei regimi, sugli eccidi di civili. Testimoni di realtà spesso atroci che i potenti di turno preferirebbero mantenere nell’ombra. E per questo imprigionati, sequestrati, torturati e, purtroppo, uccisi. Sono i giornalisti, inviati dai giornali nelle zone più calde del mondo e che rischiano la vita per svolgere il loro mestiere. Come in Siria, dove negli ultimi due anni sono stati più di 36 i giornalisti, siriani e stranieri, uccisi negli scontri tra truppe leali a Bashar al Assad e oppositori del regime....
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi