In Giamaica si cambia per un pugno di voti
Andrew Holness, leader del JLP, al voto – LaPresse
Internazionale

In Giamaica si cambia per un pugno di voti

Cambia il governo Sorpasso in extremis del Labour sul Pnp dell'ex premier Portia Simpson. Ma a vincere è soprattutto il disgusto nei confronti di tutta la classe politica
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 febbraio 2016
Il JLP (Jamaica Labour Party) vince le elezioni in Giamaica, dopo un serrato confronto con il PNP (People National Party) di Portia Simpson, l’ex-premier, crollato proprio in dirittura d’arrivo. Gli Orangers si sono visti recuperare un vantaggio di misura che sembrava ormai consolidato. I Labourities conquistano 33 seggi al Parlamento contro 30 dei nazional-popolari grazie a 436.459 preferenze contro 432.353, circa 4.000 voti di scarto; un’inezia su una popolazione di oltre 3.000.000. Ha vinto l’astensione di tanti elettori disgustati dalla politica deleteria e settaria di entrambi le fazioni, dall’indipendenza in poi, incapace di portare reali miglioramenti a un quadro economico...
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