In Etiopia stato d’emergenza e accuse all’Egitto
Giro di vite Crescono le proteste anti-governative, imposto il coprifuoco in Oromia
Giro di vite Crescono le proteste anti-governative, imposto il coprifuoco in Oromia
Nuovo giro di vite del regime di Addis Abeba per fermare le proteste oromo, tornate a intensificarsi dopo che una cinquantina di persone sono morte nella calca causata dall’intervento della polizia durante una festa religiosa. Il governo ha decretato lo stato d’emergenza in tutta la regione dell’Oromia, che comprende anche la capitale. E al contempo ha accusato l’Egitto di addestrare i militanti del Fronte di liberazione degli Oromo, fuorilegge in Etiopia. Il Cairo nega ogni addebito. Gli Oromo, etnia maggioritaria ma generalmente esclusa dalle leve del potere politico ed economico, sono da tempo in rivolta contro repressione e land grabbing di stato. Nell’ultima ondata di violenze sono morte oltre 400 persone. La decisione del governo arriva alla vigilia della visita di Angela Merkel.
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