Politica

In carcere il re della formazione. L’accusa: una truffa da 53 milioni

Sicilia L'Anfe fin qui difesa a spada tratta da Alfano finisce nei guai. Crocetta: marciume
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 gennaio 2017
L’Anfe non si tocca. Il Ncd di Alfano era pronto a togliere il sostegno al governo di Rosario Crocetta quando il «re» della formazione in Sicilia, Paolo Genco, protestò, qualche settimana fa, perché la Regione siciliana aveva escluso il suo ente dalla graduatoria degli aventi diritto ai finanziamenti pubblici per avviare i corsi professionali. Si rischiò la crisi politica, poi il bando si bloccò perché altri enti finiti nella black-list come l’Anfe fecero ricorso al Tar. Ora si scopre che l’Anfe avrebbe messo in piedi un sistema per frodare la bellezza di 53 milioni di euro, tutti fondi pubblici, con...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi