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In cabina di regia proroga dell’emergenza e green pass

In cabina di regia proroga dell’emergenza e green passGreen pass – Ansa

Covid-19 Il governo la prossima settimana deciderà se utilizzare il modello francese per il certificato verde. Lega contraria

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 luglio 2021

«Dare maggior significato al green pass»: è l’orientamento di diversi membri del Cts rispetto alla possibilità di introdurre norme simili a quelle adottate in Francia. La decisione della cabina di regia del governo è attesa per l’inizio della settimana. Con il prossimo decreto Emergenza si dovrebbe sancire il rilascio del certificato verde solo dopo la seconda dose, in linea con l’Ue, e non più dopo la prima. La maggioranza dovrà poi trovare un accordo sul suo utilizzo. Sul tavolo l’ipotesi di renderlo obbligatorio per i trasporti di lunga percorrenza, eventi, palestre e piscine con la Lega assolutamente contraria all’impiego per ristoranti e bar. La mediazione potrebbe essere inserire la misura ad ampio raggio solo nelle regioni fuori dalla zona bianca.

A rischio giallo Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio, Campania ma potrebbe cambiare la valutazione dei parametri. «C’è un tavolo tecnico, il tema dell’impatto delle varianti è un fattore che stiamo studiando» ha spiegato il portavoce del Cts, Brusaferro. Il ministro Speranza ha rassicurato i governatori: «È ragionevole che pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori». Tasso che per ora resta molto basso ovunque, al 2%. «Chiederemo al governo di togliere l’incidenza dei positivi dai parametri che determinano i colori. Il rischio è decidere le chiusure per gente positiva a casa», ha spiegato il presidente della Conferenza delle regioni Fedriga. Potrebbero però essere riviste le soglie di criticità per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e nei reparti ordinari, oggi rispettivamente al 30 e 40%, abbassandole. Così come potrebbe diventare tassativo eseguire un numero minimo di tamponi (in zona bianca 150 test ogni 100mila abitanti). Nel prossimo decreto ci sarà la proroga dello stato di emergenza, a fine ottobre o fine dicembre.

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