Improvvisando sotto un cielo pirandelliano

Nel 2018 il pianista e compositore Roberto Negro immagina un trio di improvvisazione con il percussionista Michele Rabbia e il contrabbassista Nicolas Crosse, membro del prestigioso Ensemble Intercontemporain. Le invenzioni estemporanee vengono registrate e usate come fondamenta sulle quali costruire un progetto orchestrale di ampio respiro dove trombe, corno, flauto, clarinetto, contrabbasso, violoncello, arpa, e vibrafono assieme all’elettronica danno vita a un universo in movimento. Manifesto del lavoro è la traccia iniziale, Newborn I, sedici minuti di invenzioni e sorprese tra afflato contemporaneo, ansie sinfoniche, ruggini rock e singulti jazz ci portano in luoghi dove si incontrano l’enfasi dell’orchestra, l’energia di una band di popular music, la febbre di un trio jazz. Rivelatorio e illuminante il calibrato delirio, come uno squarcio nella tela di un cielo pirandelliano a partire dal minuto dieci, con la musica che procede a ondate e muta forma, libera e selvatica, lirica, potente.