Imprevedibile Scelsi, melodia e abbandono
Fabrizio Ottaviucci – foto di Francesca D'Aloja
Visioni

Imprevedibile Scelsi, melodia e abbandono

Musica In due giornate eseguite dal geniale pianista Fabrizio Ottaviucci tutte le suites del maestro scritte dal 1952 al 1956
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 15 novembre 2014
Se succede qualcosa di memorabile a Roma in campo musicale potete scommettere che succede all’Istituto Svizzero. Il perché non si sa. Ma è così. Luogo fiabesco, giardini incantati, sale e salette con libri rari e opere d’arte contemporanee inserite qua e là, una scultura di John Chamberlain ad accogliervi in cima alla scalone. In programma tutte le Suites per pianoforte di Giacinto Scelsi del periodo 1952-1956. In due giornate. Per il festival Romaeuropa. Lo Steinway è affidato a Fabrizio Ottaviucci. Bello come un dio, come un appartato figlio dei fiori (non idoelogico, oh no!), la leggiadrissima coda di cavallo sulle...
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