Imam ucciso, sindaco De Blasio: «Lutto collettivo»
New York A New York le indagini per l’uccisione di un imam e del suo collaboratore, freddati per la strada a colpi di pistola mentre tornavano a casa dopo le preghiere, ha […]
New York A New York le indagini per l’uccisione di un imam e del suo collaboratore, freddati per la strada a colpi di pistola mentre tornavano a casa dopo le preghiere, ha […]
A New York le indagini per l’uccisione di un imam e del suo collaboratore, freddati per la strada a colpi di pistola mentre tornavano a casa dopo le preghiere, ha portato all’arresto di un ispanico 35 enne di Brooklyn, Oscar Morel. Per la polizia il movente non è chiaro ma per la comunità musulmana newyorkese, e non solo, questo è chiaramente un crimine d’odio la cui colpa ricadrebbe principalmente su Trump che ha creato questo clima terribile per i musulmani.
Immediata la solidarietà del governatore della stato di New York, Andrea Cuomo, e quella del sindaco di New York Bill De Blasio che hanno definito questo omicidio una ferita di tutti, non di una sola parte della popolazione. «Questo è un lutto collettivo di tutta New York» ha detto De Blasio durante i funerali dell’Imam e del suo aiutante. Anche Hillary Clinton si è espressa contro l’islamofobia e chi la fomenta definendo questo atteggiamento «antiamericano». Intanto online è nato spontaneamente l’hashtag #Illwalkwithyou, «ti accompagnerò io», dove newyorchesi non musulmani si offrono per accompagnare in moschea i loro concittadini musulmani, ormai spaventati all’idea di essere un target.
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