Ilva di Taranto, radon radioattivo in 3 scuole

Proprio nei giorni in cui gli operai Ilva stanno discutendo e votando l’accordo che dovrebbe far ripartire a pieno ritmo l’acciaieria ora di Mittal, a Taranto arriva un’altra grave denuncia ambientale. I monitoraggi dell’Arpa- l’agenzia regionale per l’ambiente della Puglia – di due mesi fa hanno mostrato come in tre scuole del quartiere Tamburi – il più vicino all’acciaierie – le quantità di radon vanno molto oltre i limiti consentiti: da 800 a 1.000 becquerel per metro cubo nell’istituto Vico – De Carolis, laddove il limite previsto dalla legge è 300 Bq/m3.
Subito è partita la protesta delle famiglie degli ragazzi, anche perché nei plessi De Carolis, Vico e Deledda otto aule sono state chiuse a soli cinque giorni dall’inizio dell’anno scolastico. La protesta delle mamme è partita prima davanti all’istituto e poi si è spostata nell’atrio del Comune, contestando a viva voce il sindaco Rinaldo Melucci (Pd). Il radon è un gas che, in elevate concentrazioni e dopo lunghe esposizioni, può diventare cancerogeno.