Il voto negato dalla Madonna
Il colonnino infame Busso alla porta della Congregazione dei padri Mariani devoti all’Immacolata il cui stemma (Madonnina in campo azzurro con aureola composta di dodici stelle) garberebbe tanto alla Von der Leyer. Ma […]
Il colonnino infame Busso alla porta della Congregazione dei padri Mariani devoti all’Immacolata il cui stemma (Madonnina in campo azzurro con aureola composta di dodici stelle) garberebbe tanto alla Von der Leyer. Ma […]
Busso alla porta della Congregazione dei padri Mariani devoti all’Immacolata il cui stemma (Madonnina in campo azzurro con aureola composta di dodici stelle) garberebbe tanto alla Von der Leyer. Ma non cerco grazie a Maria nè flessibilità alla Ursula, voglio solo porre la domanda delle cento pistole
a chi di cose della Madonna
se ne intende più che Maradona di palle di cuoio: che dietro all’improvvisa botta di tafazzismo del capataz leghista ci sia la manina della Vergine? «Probabile”» sibila un chierico che mi parla con voce contraffatta dall’altra parte d’un vetro opaco, «dallo e dallo alla fine la povera Maria non poteva più di tutti quei bacioni salivosi di Salvini» Ma così facendo ha miracolato personaggi da 0,1%, faccio io; è vero, fa lui, ma tant’è: finché c’è fede c’è Speranza. Sia come sia,
per evitare la remuntada,
al partito-di-bibbiano e a quello dell’ex-bibitaro adesso toccherà fare i bravi compagni di merende.
I segnali non mancano:
ora la linguacciuta Taverna, per esempio, ogni martedì
e giovedì va a sciacquarsi la bocca in Arno, e il gentleman Casalino ha già imparato a piegar pochette a 9 punte anche bendato. In quanto ai rosè, dopo l’endorsement by the Donald a Giuseppi, Zingaretti si fa chiamare Nicoli, Gentiloni Paoli e Orlando -grande escluso dal governo- Andrei (diminutivo di Secambiateideacivado).
E non solo: sottobanco si tratta con la Rakete perché si depili una volta al mese e con la Greta perché sorrida almeno ogni due. In quanto ai ministri rimasti senza portafoglio Conte fa girare una circolare per risarcirli: se serve gonfiatevi pure il curriculum come una zampogna. Ma riusciranno i nostri eroi a restare -mi si passi il papeetismo- imbullonati alle poltrone nonostante i lanci di frutta e verdura della Meloni?
«A questo punto siamo nelle mani di Gesù!» sospira l’anonimo chierico mariano, in che senso? chiedo «Salvini, mi spiega, ha sì mangiato la foglia e smesso di molestare Maria, ma poi ha sostituito
la medaglietta della Madonna con il Crocifisso e
se tanto mi dà tanto… ma per saperne di più deve chiedere ai gesuiti». Gambe in spalla quindi verso la monumentale Chiesa del Gesù con nel cuore un piccolo grande timore:
a differenza di Maria la cui pazienza ha dimostrato avere un limite, sarà il buon Gesù (pur sempre quello dell’altra guancia) altrettanto determinato?…
ma cosa vado mai a pensare, possiamo stare tranquilli: cristiano infatti
è porgere l’altra guancia
a nuove percosse, ma perseverare a offrirla ai salivosi bacioni di Capitan Fracassa sarebbe diabolico.
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