Seppure le formazioni nazionaliste non hanno travolto, come molti temevano, l’assetto dell’Unione europea, la situazione si presenta sufficientemente caotica. Molteplici le variabili e gli effetti di quanto potrebbe accadere nei singoli paesi sul futuro della comunità. A cominciare dal ginepraio britannico (da cui potrebbe scaturire una ulteriore spinta al separatismo scozzese e chissà cosa sul confine d’Irlanda) e dalla sua paradossale presenza nell’europarlamento. Ci sono però alcuni elementi che possono essere messi a fuoco fin da ora. Nel campo accidentato della sinistra, nonostante i successi nella penisola iberica, resta centrale l’inarrestabile declino della Spd in viaggio verso l’insignificanza in cui...