Il viaggio di un testo dalla mente alla messa in pagina
«Le Très Riches Heures du Duc de Berry», codice miniato del 1412 c.ca, capolavoro dei Fratelli Limbourg
Alias Domenica

Il viaggio di un testo dalla mente alla messa in pagina

Paleografia Venti saggi di importanza strategica per leggere in una dimensione nuova la vicenda millenaria della nostra civiltà letteraria: «Letteratura italiana: una storia attraverso la scrittura», da Carocci
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 1 ottobre 2017
«Eccetera, perché la minestra si fredda», appuntava, con un ghiribizzo, Leonardo da Vinci, interrompendo certe riflessioni geometriche tramandateci dal codice Arundel. La mano, pròtesi della mente, non riesce ad afferrare al volo e a trasferire sulla carta i lampi dell’immaginazione, velocissima; la scrittura urge nella penna per trasformare l’idea in traccia, in segno permanente, ma il tempo stringe, la vita si impone. Allora la mano ricorre a una stenografia del pensiero, timida sineddoche di avvenire, vana promessa di un ritorno sul tema: eccetera… Anche Leopardi costellò lo Zibaldone di eccetera, come un appuntamento dato a sé stesso per non lasciare...
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