Dopo la bufera politico istituzionale, incassata la disponibilità a trovare possibili mediazioni che vengano almeno in parte incontro ai rilievi sollevati sul ddl Zan, in Vaticano arriva il tempo delle precisazioni. Che intendono – con toni concilianti – stemperare almeno in parte il conflitto che si è aperto, per rendere più facile la possibile, successiva, fase negoziale. Anche in una prospettiva interna, che tenti cioè di trovare una sintesi tra coloro che, come il card. Camillo Ruini, cavalcano la scelta della Segreteria di Stato invocando un nuovo protagonismo della Chiesa nella dimensione temporale e i prelati, le associazioni laicali, i...