Il 22 febbraio del 2020, dopo ventitré anni di assenza, Il turco in Italia di Gioachino Rossini tornava al Teatro alla Scala di Milano, ma faceva in tempo a debuttare e veniva messo in quarantena, come tutte le altre attività teatrali. Qualcuno registrò un cortocircuito surreale: Mattia Olivieri, che cantava nel Turco in Italia e in quegli stessi giorni provava a Firenze Lo sposo di tre, e marito di nessuna di Luigi Cherubini, in un’intervista ricordava alcune parole del libretto della seconda opera: «Vada in malore l’ipocondria / Che sempre offende la sanità». Prima di spaventarci e isolarci nelle nostre...