Condanna all’ergastolo per l’ex comandante dell’esercito serbo bosniaco, colpevole di genocidio e complicità in genocidio per i fatti di Srebrenica, crimini contro l’umanità, deportazione, persecuzione. È la sentenza di primo grado pronunciata ieri dalla Corte del Tribunale Penale Internazionale dell’Aja (Tpi) presieduta dal giudice Alphons Orie. IL PROCESSO è iniziato il 16 maggio 2012 è durato 530 giorni nei quali hanno testimoniato 591 persone e sono state prodotte 11.000 prove documentali. Dopo la lunga lettura dei capi d’accusa – dettagliata rispetto ai luoghi bosniaci – il presidente della Corte Aphons Orie, con impassibilità, ha letto la sentenza. Mentre Ratko Mladic...