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Il tribunale dà ragione all’Angelo Mai: «attività culturale, non deve alcun canone»

Il tribunale dà ragione all’Angelo Mai: «attività culturale, non deve alcun canone»Una scena da «Sogno creatore»

Roma Lo spazio culturale attende ora di definire il percorso di regolarizzazione, la riapertura il 9 settembre con «Sogno creatore» di Giorgina Pi

Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 agosto 2023

«La seconda sezione civile del tribunale di Roma dà ragione all’Angelo Mai». Inizia così il comunicato diffuso dallo spazio culturale romano, su cui pesava ancora lo stigma di irregolarità che spesso e volentieri hanno ostacolato lo svolgimento di attività di divulgazione e socialità.
Il testo prosegue così: «Finalmente il tribunale di Roma, dopo anni di processo, ha accolto l’opposizione all’ingiunzione di Roma Capitale sulla base della natura culturale dell’attività svolta dall’Angelo Mai, ritenendo ingiustificate le richieste a suo tempo avanzate dall’amministrazione sulla determinazione dei canoni dovuti. È un primo passo importante per tutta la città, dopo le tante, troppe, risposte negative che hanno pesato sulla vita di molti altri spazi e con forza sul tessuto culturale e sociale cittadino. È arrivato il momento di definire il percorso di regolarizzazione della presenza della nostra associazione nello spazio di Viale delle Terme di Caracalla seguendo le previsioni contenute nel regolamento approvato dall’assemblea capitolina a dicembre dello scorso anno.

L’Angelo Mai costituisce anche per la magistratura un presidio culturale importante per Roma e l’amministrazione capitolina non può permettersi di disperdere questa insostituibile esperienza artistica e culturale della città così come le tante esperienze nate dal basso ancora coinvolte in processi e che attendono di definire la propria regolarizzazione».
Dopo la pausa estiva lo spazio riaprirà sabato 9 settembre con Sogno creatore, progetto di ricerca sul tema del sogno e della sua potenza creativa ideato da Giorgina Pi, che intreccia l’opera di poetesse come Zambrano e Spaziani. Seguirà una festa in giardino con numerosi dj «che hanno scelto L’Angelo Mai come dimora artistica da tanto tempo e per tanto tempo ancora». Lo spettacolo sarà replicato fino al 13 settembre.

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