Italia

Il triangolo nero

Il triangolo neroI neonazisti dei "Dodici raggi" al sacrario di San Martino (Varese)

Storie L’estrema destra in Lombardia, in particolare nelle città di Milano, Brescia e Varese, quale erede diretta dell’ultima tragica stagione del fascismo, fin dall’immediato dopoguerra ha assunto caratteristiche di durezza e intransigenza che hanno avuto conferme ed evoluzioni significative fino ai nostri giorni. Passando dai progetti eversivi degli Anni ’70, alle attuali derive apertamente razziste e neonaziste

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 aprile 2015
Il neofascismo milanese e lombardo fin dall’immediato dopoguerra ha assunto caratteristiche di durezza e intransigenza. Quale erede diretto dell’ultima tragica stagione del fascismo, rappresentata dalla Repubblica sociale, ha visto subito riversarsi tra sue fila molti degli scherani provenienti dai suoi tanti corpi militari e dalle sue innumerevoli polizie private. Un sostanziale filo di continuità in una città come Milano, che fu la vera capitale della Rsi, e in una regione dove, sulle sponde del lago di Como, si consumò il suo ultimo drammatico destino. Da qui il formarsi degli iniziali gruppi dirigenti missini e delle stesse prime organizzazioni terroristiche, a...
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