Il tranquillo matrimonio di Jodie Foster

«Mi dcono che oggi ogni celebrità deve onorare in pubblico i dettagli della sua vita privata –con una conferenza stampa, un profumo o un reality show.» aveva scherzato Jodie Foster nel suo geniale, confuso e sincerissimo discorso di sei minuti ai Golden Globes dell’anno scorso, durante il quale aveva liquidato il rituale del coming out («quello è successo l’età della pietra»), per poi ringraziare in pubblico la sua ex compagna Cydney Bernard («la mia ex partner in amore, e la mia miglior amica in assoluto da 20 anni»).

Fedele alla sua ferrea privacy (conquistata negli anni con una naturalezza strabiliante per Hollywood, e senza mai «nascondere» niente, o sembrare sulla difensiva – era facile incontrare Foster e Bernard insieme al cinema, o per strada, quando vivevano a New York ), l’attrice/regista non ha annunciato le sue nozze con la fotografa quarantaquattrenne Alexandra Hedison, o rilasciato foto in abito bianco come hanno fatto Ellen DeGenres e Portia De Rossi. Ha però permesso che la sua portavoce confermasse che erano avvenute. Persino lo strillatissimo sito di gossip TMZ ha dovuto fare un titolo antisensazionalistico: Jodie Foster marries girlfriend. No big deal – Jodie Foster sposa la fidanzata, niente di che. «Il mio è un reality noioso», aveva ancora ironizzato l’attrice sul palcoscenico dei Globes. E poi, riflettendo su una carriera di quasi mezzo secolo: «D’altra parte, ho dato tutto ciò che avevo da quando ho tre anni». Da quelle pubblicità della Copertone a oggi, in una parabola artistica abbastanza straordinaria e personalissima, Foster ha sempre cercato «una vita normale».

Dopo aver annunciato (sempre ai Golden Globes) che la sua carriera avrebbe subito dei cambiamenti è tornata dietro alla macchina da presa, dirigendo episodi delle serie Netflix Orange Is the New Black e House of Cards.

Le nozze sono solo un altro episodio della sua «vita normale».

No big deal.