Visioni

Il tocco vintage di Jack Savoretti

Il tocco vintage di Jack SavorettiJack Savoretti

Note sparse Terzo album per l'artista di padre italiano, «Singing to strangers» è stato registrato negli studi Forum di Roma dove registrava Ennio Morricone

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 aprile 2019

Padre genovese, madre tedesca-polacca e di stanza a Londra, Jack Savoretti con tenacia ha seguito un percorso che dalla canzone con venature soul l’ha portato oggi a realizzare un disco maturo e consapevole, interamente registrato al Forum Music Village di Roma. Canzoni non a caso ispirate al suono di certe colonne sonore italiane anni ’60 e ’70. 12 brani – 15 nella versione deluxe – caratterizzati da un’omogeneità che se da una parte non produce singoli «ad effetto», dall’altra è apprezzabile per la bontà nella scrittura. Nella produzione di Cam Blackwood (George Ezra) il suono del leader e della band incontra gli archi di Davide Rossi.

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