«Famous last words»sono le prime parole che appaiono nel nuovo video della nuova canzone di Billy Joel. E scusate se ripetiamo tante volte l’aggettivo nuovo ma è davvero tutto straordinariamente così. «Famous Last words» è l’ultima pagina scritta che però fa spazio a quella nuova, anche se sono passati tanti anni: Turn the lights back on è una canzone che arriva dopo più di 17 anni. Billy Joel, il piano man per eccellenza, che ha venduto più di 150 milioni di album, quando gli album erano reali e non roba di visualizzazioni. Dopo la realizzazione dell’ultimo suo disco da studio, River of Dreams, aveva in un certo senso scelto di portare avanti i suoi live, ancora oggi è il re incontrastato del Madison Square Garden e sarà in giro per il mondo fino ad agosto (mondo che non include l’Italia…).

AVEVA SMESSO di scrivere canzoni perché, secondo lui, non aveva più niente da dire voleva solo suonare chiamando sul palco gli amici artisti a cui è legato. Avrebbe rischiato di ripetersi, lo avrebbe potuto fare, avrebbe potuto scrivere canzoni imbarazzanti facendo un sunto del suo passato, ma si vede che non è nel suo stile, troppo onesto con il suo pubblico e troppo onesto con sé stesso. E lo si capisce anche in Turn the lights back on, anche nel video, è il nuovo (settantaquattrenne) Billy che inizia, che ricomincia e che ridà luce al vecchio Billy, in un continuo sovrapporsi di immagini, come a dire che «io sono il mio tempo che passa, che non posso fermare l’avanzare degli anni, però posso fermare il tempo dentro me stesso e anche mandarlo avanti con le mie mani sul piano».
Le mani sul pianoforte non cambiano mai. Lo stile inconfondibile del suono accompagna un brano che già dalle prime note parla di come Billy quasi chieda scusa a sé stesso di essere stato nel buio (della scrittura) per troppo tempo, di come ci si può sbagliare, di come si possa avere paura di cambiare, anche cambiare idea su sé stessi, sulle relazioni, sul proprio lavoro e che in realtà si è sempre in tempo per riaccendere quella luce.

È UNA CANZONE d’amore totalizzante, una splendida canzone d’amore verso gli altri, verso sé stessi e di come ci si possa e ci si debba perdonare da soli, e quando Billy canta «ho aspettato troppo a lungo per riaccendere le luci?» Verrebbe da rispondere – Caro Billy Joel, insegna al mondo come si riaccendono le luci.