Il sogno interrotto dell’Afghan rock
Ramika Khabiri, l’unica voce femminile hip hop del paese
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Il sogno interrotto dell’Afghan rock

Storie/Con il ritorno al potere, i talebani vietano ogni forma di musica che non si conformi alla Sharia Durante gli ultimi vent’anni molti artisti e gruppi «alternativi» hanno cercato di ritagliarsi uno spazio, lottando tra pregiudizi e difficoltà. Ora torna la paura e la prima, drammatica avvisaglia è stata l’uccisione di uno dei più conosciuti cantanti folk locali, Fawad Andarabi
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 4 settembre 2021
L’ultima volta che i talebani stesero il loro potere sull’Afghanistan, una delle prime decisioni che presero fu quella di mettere al bando la musica. L’odio nei confronti dell’espressione artistica musicale non legata alla recitazione delle sutre del Corano da parte dell’estremismo islamico si fa risalire ad alcune interpretazioni dei testi sacri risalenti al X secolo che però sembravano condannare più i comportamenti illeciti legati alla cultura musicale che la musica stessa. Il disprezzo nei confronti della musica era tale che nel 1996, poco dopo aver occupato Kabul, i talebani distrussero con un carro armato la tomba di Ahmad Zahir, cantante...
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