Il silos di Lamezia uccide il terzo operaio, era emigrato dalla Toscana
Lamezia Terme
Lavoro

Il silos di Lamezia uccide il terzo operaio, era emigrato dalla Toscana

Inchiesta e lutto Nelle altre fabbriche della zona neanche un minuto di silenzio. Sit-in Cgil davanti la fabbrica
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 14 settembre 2013
Silvio MessinettiLAMEZIA TERME
Aveva lasciato la ridente Val di Chiana, e le sue colline ricche di ulivi tra le provincie di Arezzo e Siena, per emigrare 1000 km più a sud. La crisi ha scombinato anche le direttrici dell’emigrazione. Per cercare lavoro ci si sposta anche verso il Mezzogiorno, dalla benestante Toscana alla martoriata Calabria. Ma ad Enrico Amati, da Sinalunga, questo viaggio della speranza è costato la vita. Enrico Amati, operaio, è deceduto ieri all’ospedale di Catanzaro dove era stato ricoverato con ustioni sul 90% del corpo. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Tanto che era stato ricoverato a Catanzaro per...
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