Colori sontuosi, immagini bibliche e eroine che conquistano la scena con la baldanza di chi, muovendosi elegantemente tra le quinte della Storia, non esita a uccidere avversari invincibili. Gli scorci delle narrazione di Artemisia Gentileschi sono set teatrali di cruda realtà (spesso decapitazioni) che alla sensualità del vivere con una ostentata aderenza ai fatti uniscono l’astrazione di un pensiero vivace. Artemisia Gentileschi, Autoritratto come suonatrice di liuto Artemisia (1593-1653), figlia primogenita del pittore Orazio Gentileschi (esponente di primo piano del caravaggismo romano), affrontò il mondo culturale con le armi affilate del cavalletto e della tavolozza: fu a lei e non...