Si chiuderà l’8 agosto, come da agenda fissata dal velocista di palazzo Chigi. Ma solo perché fare prima non starebbe bene. Renderebbe troppo evidente il fatto che qualche forzatura, per snellire così i tempi, deve per forza esserci stata. Però, volendo, il governo potrebbe incamerare la riforma costituzionale in pochi giorni, ben prima la fatidica data di cui sopra. Tutto merito del coniglio, anzi del canguro, uscito fuori dal cilindro di Grasso ieri mattina, nella riunione della Giunta del regolamento del Senato. Il presidente del Senato al «canguro» aveva già fatto ricorso la sera precedente, falcidiando circa 1400 emendamenti in...