La terza rata del Pnrr arriverà a settembre. Con mezzo miliardo in meno rispetto ai 19 previsti ma lo sblocco dopo sei mesi di trattative con Bruxelles basta e avanza perché il ministro Raffaele Fitto brindi a champagne. Il mezzo miliardo mancante, legato all’obiettivo non raggiunto degli studentati, dovrebbe slittare alla prossima rata, che arriva così a 16,5 miliardi. Non si dovrebbe perdere un euro e anche questo giustifica il tripudio di palazzo Chigi e della cabina di regia, condiviso del resto dal commissario Ue Paolo Gentiloni: «Il governo italiano e la Commissione europea hanno lavorato costruttivamente e raggiunto un...