È una strage annunciata quella dei profughi di Tajoura, provocata dai raid aerei delle forze militari del leader della Cirenaica Haftar. E riguarda da vicino, a quanto pare, il governo di contratto Lega-M5s; visto che ieri il ministro razzista della sicurezza bis, Matteo Salvini – con evidente coda di paglia – si è sentito in dovere di denunciarla. Invitando l’Europa, non si capisce bene, a quale «intervento». Come se lui non c’entrasse nulla. Come se lui non avesse descritto ripetutamente, in modo ossessivo quanto menzognero, il mantra che lì tutto è tranquillo per i migranti, che «La Libia è un...