Internazionale

Il Salvador resta a sinistra. Per un soffio

In Salvador, la sinistra ha vinto di misura le elezioni presidenziali di domenica scorsa e si mantiene al governo. Sanchez Ceren, candidato del Fronte Farabundo Marti per la liberazione nazionale […]

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 marzo 2014

In Salvador, la sinistra ha vinto di misura le elezioni presidenziali di domenica scorsa e si mantiene al governo. Sanchez Ceren, candidato del Fronte Farabundo Marti per la liberazione nazionale (Fmln) ha sconfitto il rappresentante del partito Alianza Republicana Nacionalista (Arena), Norman Quijano, per 0,2 punti percentuali, ottenendo il 50.11% dei voti: uno scarto di circa 6.600 voti. Una differenza, come si vede, davvero minima e un risultato finale incerto fino all’ultimo, che naturalmente la destra ha già dichiarato di disconoscere, nonostante gli appelli del Tribunal supremo electoral (Tse). Arena, la storica formazione dell’estrema destra salvadoregna, ha fatto appello direttamente agli osservatori internazionali perché attestino «la frode», e ha chiesto il riconteggio dei voti. Ma per gli osservatori tutto si è svolto in modo regolare.

 

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