I governi di India, Pakistan, Messico, Spagna, Brasile, Sri Lanka, Australia, Panama e Repubblica Ceca hanno annunciato ieri indagini sulle attività finanziarie svolte tra il 1996 e il 2020 da alcuni dei loro cittadini dopo le rivelazioni contenute nell’inchiesta giornalistica sui «Pandora Papers». L’indagine è stata realizzata dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ) e ha mobilitato 600 giornalisti in rappresentanza di 151 media in 117 paesi diversi. Insieme hanno scritto il romanzo criminale di un colosso globale che agisce nell’oscurità ai danni di miliardi di persone e drena immense ricchezze dalle casse pubbliche, peggiora le diseguaglianze prodotte «in chiaro»...