Pubblicato 4 anni faEdizione del 29 maggio 2020
«Componevo canzoni per piacere, oggi al coro presbiteriano il maestro dice che canto bene… ». Parla in inglese quasi sempre quell’anziano signore che vive tra i boschi e i laghi del l Vermont. Eppure è italiano, ma l’Italia come spiega a un certo punto gli ha fatto troppo male, tanto da rimuovere la lingua che si dice «materna». E l’America, dove è arrivato migrante con green card grazie al matrimonio con un’ italo-americana conosciuta sulla nave da crociera dove lavorava, gli ha permesso di cancellare il suo passato. Era un fascista repubblichino, a 14 anni è un «Risoluto» nella X...