Un virtuosismo a tratti autocelebrativo si sposa, alla fine, con la profondità del sentimento e la forza del feeling. Ecco il senso del recital del trio di Jacky Terrasson con la vocalist Cécile McLorin Salvant. Ad offrirlo il 40° Roma Jazz Festival al Parco della Musica quasi in chiusura di cartellone. Del cinquantenne pianista franco-americano si conoscono le qualità tecniche ed un impiego, oggi così poco diffuso, delle dinamiche che gli consentono di far sussurrare melodicamente il suo strumento come di sondarne le valenze ritmico-percussive. Terrasson deve molto ad Ahmad Jamal ma entrambi soffrono dello stesso problema: alla distanza (media...