L’Abrotano bianco, il Berberi, l’Aparina, l’Altea, il Colchico fiorito, la Digitale lutea e quella purpurea, la Draba, l’Helleboro negro, il Dithammo, la Mitridacea, la Pitine di Theofrasto, la Sanguisorba, il Seseli cretico e quello del Peloponneso, la Solidagine Saracenica, il Cardo volgare, l’Umbilico di Venere, l’Astragalo e tante altre sono le erbe delle quali prendono nota i gentiluomini che, nel maggio del 1564, partecipano all’ascesa di Monte Baldo, accanto al Lago di Garda. È un po’ come se stessero esplorando il Nuovo Mondo prendendo nota, fin nei minimi particolari, di quel che vedono. FRA LORO È UN GIOVANE uomo che,...